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tali saccostavano a fiesolani a farle guerra et noia: ma
pure la citta dentro era unita di cittadini / et era mot
to forte di mura et difossi pieni dacqua et digrosse
torri. Et dentro alla detta piccola citta hebbe in poco
tempo appresso dicento cinquata torri di cittadini
dalteza icento venti braccia lun a sanza le torri
delle mura della detta citta. Et per lalateza delle molti
torre cherano allora in firenze siche challa sichimo
strava di fuori di lungi et dappresso la piu bella et ti
gogliosa terra del suo piccolo sito chessi travassi Et in
questo spatio di tempo fu molto bene habitata digen-
te: Et piena di palazi et dicasamenti congrande
popolo secondo il tempo dallora come distesamente
racconta il detto historiographo nella decta. fronica
libre tertio capitolo LXXXIIII. Poi che fie solani tor-
narono in grande parte ad habitare alla citta di firen
ze com e detto e dinanzi la citta smpie molto di
gente et di popolo: et crescendo i borghi et habitrui
di fuori dalle cerchie piccole poci tempo appresso con-
venne di necessita chella citta si crescesse dicerchia
Prima sifecero fossi et steccati: et poi al tempoi di Ar
rigo terzo imperadore sifeciono lemura accio che
le borgora et accresciemnti di fuori perle guerre
chapparivano in toscana per cagione del detto Arri-
go non potessono essere presi ne guasi: Et la cittade
piuy tosto assediata danimici. Et per a quel tempo
megli armi di christo MLXXV
III. cominciarnon i

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