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Al Serenissimo Signor Capo della Chiesa Evangelica Mormone dei Santi degli Ultimi Giorni, Salt Lake City, Utah. Eccellentissimo signore, Col tre di Marzo 1893 a mezzanotte compiscono 40 anni dico quaranta, dacche’ io sottoscritto appartengo alla Sacra Religione dei Santi degli Ultimi Giorni, chiesa mormona cristiana. Fui battezzato dal rev.signor Thomas Nargets (?), di passaggio a Genova in quell’epoca dell’anno 1853, che io avevo allora anni 19 appunto io nato l’anno 1833, e ove mi trovo con anni 59 e’ 28 Ottobre. Cosicche’ o mio signore io ho passato una vita assai burrascosa; presi moglie nell’anno 1855, 13 Febbraio, e mori’ a BuenosAires il 5 Novembre 1888 di male di cuore. Ci volevamo assai bene, allevammo 10 figli, 8 maschi, 2 femmine, 2 sarebbero morti, restano 8, tutti sono a posto e (guadagnano ?). Io abito col primogenito Cesare Giovanni, ammogliato. Io ho sempre amato i miei correligionari, aiutandoli nei loro bisogni quando si facevano conoscere discorrendo; pertali (?) Ebbi a soffrire molte peripezie da parte dei miei figli, i quali si trovano a BuenosAires, 4 maschi e due femmine maritate, una con un Bypiano (?) Jose´ fabbrica di ciliegi (?) e l´altra con un Domingo Quadrio, Capo Magione della Ferrovia a Bernal, che per aiutarli persi ormai tutto il denaro. Dopo la morte della mia povera moglie, buona e virtuosa madre di famiglia, l´avversa fortuna continua a perseguitarmi fino al punto d´oggi avendo dovuto perfino riabbandonare l´Italia e l´ingrata patria agli (?) uomini che abitano in SestriLevante, ove ero stato chiamato da un mio figlio, il quale poi appena la´ giunsi mi derubo´, tradiva e rovinava, da vero snaturato figliolo, che mi costo´ il doppio di spese di tutti gli altri, e avendo perfino rubato/negato (?) il vitto ai miei piccoli nipoti 4 femmine e un maschio, figli del mio primogento Cesare: colui ci chiamo’ dall´America dopo 5 anni, e giunti che fummo ci nego´la restituzione (rimborso) dell´Albergo Colombo, a lui con mia moglie avevamo (eravamo) venuti con patto di restituircelo in caso di ritorno, o di chiamata, ridandogli il capitale sbarcato (?), e cosi´ ci mise sopra la strada (ci lascio´ per la strada). Lo snaturato parricida ci aveva scritto, ripeto, dicendo ci avrebbe aiutato; venimmo, vedemmo e trovammo tutto all´opposto, tutto al contrario da vero traditore. Ci trovammo alle strette e avendo consumato il poco denaro portato in America, e d´america (?) in Italia, in diversi litigi contro quel furfante per avere giustizia non mai ottenuta, pensammo di esulare di nuovo per l´America a New York, ove ci troviamo da un anno, abbandonando in tal modo la ingrata patria con tutti quanti vi abitano….

Last edit 7 months ago by Jon Fackrell

Letter from L. George Clarke, 21 October 1896 [LE-15900]

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Al Serenissimo Signor Capo della Chiesa Evangelica Mormone dei Santi degli Ultimi Giorni, Salt Lake City, Utah. Eccellentissimo signore, Col tre di Marzo 1893 a mezzanotte compiscono 40 anni dico quaranta, dacche’ io sottoscritto appartengo alla Sacra Religione dei Santi degli Ultimi Giorni, chiesa mormona cristiana. Fui battezzato dal rev.signor Thomas Nargets (?), di passaggio a Genova in quell’epoca dell’anno 1853, che io avevo allora anni 19 appunto io nato l’anno 1833, e ove mi trovo con anni 59 e’ 28 Ottobre. Cosicche’ o mio signore io ho passato una vita assai burrascosa; presi moglie nell’anno 1855, 13 Febbraio, e mori’ a BuenosAires il 5 Novembre 1888 di male di cuore. Ci volevamo assai bene, allevammo 10 figli, 8 maschi, 2 femmine, 2 sarebbero morti, restano 8, tutti sono a posto e (guadagnano ?). Io abito col primogenito Cesare Giovanni, ammogliato. Io ho sempre amato i miei correligionari, aiutandoli nei loro bisogni quando si facevano conoscere discorrendo; pertali (?) Ebbi a soffrire molte peripezie da parte dei miei figli, i quali si trovano a BuenosAires, 4 maschi e due femmine maritate, una con un Bypiano (?) Jose´ fabbrica di ciliegi (?) e l´altra con un Domingo Quadrio, Capo Magione della Ferrovia a Bernal, che per aiutarli persi ormai tutto il denaro. Dopo la morte della mia povera moglie, buona e virtuosa madre di famiglia, l´avversa fortuna continua a perseguitarmi fino al punto d´oggi avendo dovuto perfino riabbandonare l´Italia e l´ingrata patria agli (?) uomini che abitano in SestriLevante, ove ero stato chiamato da un mio figlio, il quale poi appena la´ giunsi mi derubo´, tradiva e rovinava, da vero snaturato figliolo, che mi costo´ il doppio di spese di tutti gli altri, e avendo perfino rubato/negato (?) il vitto ai miei piccoli nipoti 4 femmine e un maschio, figli del mio primogento Cesare: colui ci chiamo’ dall´America dopo 5 anni, e giunti che fummo ci nego´la restituzione (rimborso) dell´Albergo Colombo, a lui con mia moglie avevamo (eravamo) venuti con patto di restituircelo in caso di ritorno, o di chiamata, ridandogli il capitale sbarcato (?), e cosi´ ci mise sopra la strada (ci lascio´ per la strada). Lo snaturato parricida ci aveva scritto, ripeto, dicendo ci avrebbe aiutato; venimmo, vedemmo e trovammo tutto all´opposto, tutto al contrario da vero traditore. Ci trovammo alle strette e avendo consumato il poco denaro portato in America, e d´america (?) in Italia, in diversi litigi contro quel furfante per avere giustizia non mai ottenuta, pensammo di esulare di nuovo per l´America a New York, ove ci troviamo da un anno, abbandonando in tal modo la ingrata patria con tutti quanti vi abitano….

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