-

OverviewTranscribeVersionsHelp

Facsimile

Transcription

Status: Complete

LA SCHIAVITÙ MEDIOEVALE
E LA SUA INFLUENZA SUI CARATTERI ANTROPOLOGICI DEGLI ITALIANI
----------
I.
A chi si accinga a ricercare le cause dell' attuale conformazione
fisica di un popolo si affacciano non poche difficolta. Invero, non solo
l'origine dei popoli e spesso ravvolta nelle tenebre o nella penombra
della storia e della preistoria; ma ignoriamo il piu delle volte quali
trasformazioni possono esser avvenute coll' andar dei secoli nella discendenza
di questo o di quel popolo. E quando anche la storia ci
apprenda in modo indubbio che, in una determinata epoca, una data
regione fu invasa da una nuova corrente di conquistatori o di colonizzatori,
sappiamo noi in quale proporzione numerica il nuovo popolo
si mescolo all' antico? se piu di questo aveva attitudini e qualita,
che gli permettevano di prosperare e di riprodursi nella nuova
patria, in modo da sopraffare piu tardi non solo colla forza, ma anche
col numero la popolazione antica? oppure se, dopo avere assoggettato
il paese, dopo avere imposto agli antichi abitatori leggi, costumi e
lingua, il popolo conquistatore non si sia piuttosto, nel corso di poche
generazioni, materialmente estinto, sol perche si trovava in un ambiente
meno favorevole al suo pieno sviluppo?(1)
-----------
(1) A provare quanta incertezza domini su questi problemi storico-antropologici
basti il completo disaccordo in cui si trovano intorno ai Longobardi due scrittori
di grande competenza. Mentre il RIPLEY (The Races of Europe) dice che 80,000
d' Europa piu fittamente popolata, non possono aver molto diluito il tipo di popolazione
primitivo, FLINDERS PETRIE (Migrations, Huxley Lecture for 1906, Journal
of the Anthropological Institute of Great Britain and Ireland Volume XXXVI, page 189) dice invece
che in nessun caso è così manifesto come in Lombardia uno sfacelo per decadenza
dell' antica popolazione, e che invece di essere il centro più fitto di popolazione di
tutta l' Europa, la Lombardia era probabilmente il meno fitto.

Notes and Questions

Nobody has written a note for this page yet

Please sign in to write a note for this page