Beinecke_DL_10965979

ReadAboutContentsHelp

Pages

66
Complete

66

TER

che tipiaccia dirmi se quello che ame dicesti ieri sopra irai cioe che miei progenitori fussono fedeli et vaxalli detuoi sia vero /o/ fosse pure detto sopra ira sanza altro fondamento diverita; et se vero none tipiaccia difare iscrederlo acompagni aquali tu colla tua affermatione lai facto credere et reputarrmi piu vile che non soleano: et se vero fusse mene faccia piu chiaro siche io faccia ancora delmio fallo maggiore amenda. Io certamente fu mosso acompassione et risposi allui consimile humilita et modestia: et dixi áme pesa molto havere detto cosa dituo dispiacere percio che sempre to amato come caro compagno/ ma nonpuo essere che giovani non fallino: et io conosco aquesta volta avere troppo fallato et dicio chieggio perdono et offeromi apparechiato aogni tuo piacere et didire acompagni cio che vorrai per tuo honore. Allora esso dixe iotiringratio della tua humile et benigna risposta et delle tue gratiose offerte; ma io tipriego per solo iddio che prima midica se vero /e/ quello che contro ame irato dicesti. Io veggendo ilsuo disiderio cosi scongiurato dallui dixi; Poi che pure cosi vuogli io tidico che vero /e/ cio chio tidissi et cosi /o/ lecto molte volte nel publico istrumentto. Udito questo dixe io sono per andare infino afirenze io tipriego che tu scriva la auno detuoi fratelli che mi mostri et lasci leggere questa carta et inbrieve cosi feci. Fu esso afirenze et lesse lacarta et trovo essere vero cio che detto gliavea: diche tornato ábologna sempre poi vivette meco humile et riverente: et sempre honoro me come suo maggiore

111 {quasi cio gliparesse}
Last edit over 1 year ago by Geep
67
Needs Review

67

quasi cio gli paresse convenevole considerata l'antica et servile sua conditione, et furno poi sempre amici. Et non voglio che ti maravigli chel detto giovane fusse dediscendenti duno dedetti nostri fedeli et vaxalli cosi antichi: peròche ancora al di doggi sono nella contrada del detto castello di castiglionchio molti de successori delle dettte famigle nostri antichi fedeli et vaxalli; et molti ne sono nella città di firenze in fino all uficio de signori facti cittadini et arte[-] fici, et ricchi, et negli uffici della detta città di firenze infino alluficio de signori priori / de quali alcuni sono guelfi et alchuni ghibellini. Non scriverrò qui quali sono i guelfi et quali i ghibellini per honesta; ma tu ne tempi che avrai a conversare colloro porrài tu cura; et vedrai, che coloro, che sono guelfi no possono dimenticare lantico amore et piu siristringono colla nostra famiglia, et piu leali, et fedeli sono et sono stati,che gli altri. Et cosi per contrario i ghibellini si sono istranati et dilungansi danoi, et fanno vista di non si ricordare dello antico legame il quale secondo idio forse anchorà none soluto; però che il detto legame di fedelta non fù soluto dispontana volontà de nostri progenitori ma dipropria volontà dichi volle et pote piu; et fu perlo meglo non forse dinostri progenitori ma del comune di firenze chelfece alloro et a molti altri per vivere in pace. Horà ritorniamo al primo proposito, et continuviamo di dire delle antichitadi: di constumi; delle riccheze; dello stato de nostri progenitori al fine che detto /e/ di sopra. Et dico che ancorà truovo che i detti nostri

Last edit over 1 year ago by Geep
68
Needs Review

68

progenitorio essendo accepti al coumnie di firenze pelle cagioni predette et per altre operationi accepte a esso comune Vennono gia sono lunghissimi tempi ad ha bitare nella citta di firenze; Et questo fu nel tempo che sifeciono le seconde mura della citta di firenze che fu secondo che scrive il savio et antico huomo Giovanni villani cittadino di firenze historiographo verissimo nel quinto libro della sua cronica nel capi tolo LXXXXIII negli anni di christo MLXXVIII Et nel detto medesimo e dove discrive et di nostra lordine delle dette seocnde mura della detta citta: dice che si cominciarono le dette mura dalla parte del levante alla porta di San Piero maggionre la qual fu alquanto drieto alla detta chiesa mettendo il borgo di sanpiero maggiore et la chiesa predetta dentro alle nuova mura. Et poi restrignendosi dalla parte di tramontana poco di lungi et presso al quanto fece ghomito a una postierlla che si chiamo la porta alber tinelli per una schiatta chera in quello luogo che cosi fu chiamata Poi seghuirono fino alla porta di borgho san Lorenzo dentro alle mura. Et poi appresso heb be due postierle luna alla forcha di campo corbolino laltra si chiamo la porta del baschiera Consequendo poi infino alla porta di san paolo Et appresso sequendo poi infino alla porta di san paolo Et appresso sequendo poin infino alla porta della carraia alla quale fece fine il muno in su larno Ove poi si comincio et fece il ponte alla carraia nominato per lo nome di quella porta Et poi sequendo le mura non pero troppo alte in su lari va d arno mettendo drento cio chera di fuori alle mu ra vechie et cio era il borgo di sanbranchatio et quello

Last edit over 5 years ago by Laura K. Morreale LLC
69
Needs Review

69

di parione Et quello di sancto apostolo et quello di por ta sancta maria infino al ponte vechio et poi appresso in su lariva darno et infino al castello alta fronte Di la si partirons al quanto le mura da la riva d ar no si che virimasse via in mezo et due postierle onde sandava al fiume. Poi facevano canto et volgeano dove e oggi la coscia del ponte rubadonte et ivi alla rivolta avea una porta che si chiamava la porta de buoi che poi fu nominata la porta di Messer Ruggieri da cuova perche i detti da Cuona che oggi si chiamano quelli da Castiglionchio quando vennono ad habitare alla citta si posono in su la detta porta Cosi ad littera racconta il detto Giovanni Villani histo riograho nella deltta cronica et nel detto capitolo Udi dire essendo io giovane a Tribaldo da castiglion chio dico dell ultio tribaldo cosi dico perche mode di sopra appare per lo tenore della detta carta et piu giu il vedrai piu chiaro quando parlero delle person de nostri antichi progenitori queto nome fu ant co nella nostra famiglia et piu et piu vene furnon di questo nome fu costui huomo di grande me moria delle cose passate et di grande eloquenta et visse lungo tempo chelle case poste sopra la detta porta nelle quali da prima vennono inostri progenitori ad habitare come recita il detto hi storiographio Giovanni Villani furono loro donate per comune di firenze per operationi facte per loro a esso comune accepte et grate Et tenne quella porta il nome di Messer Ruggieri da Cuona infino che fu disfacta et fecesi el terzo cherhio delle

Last edit over 5 years ago by Laura K. Morreale LLC
70
Needs Review

70

mura Certo e grande tempo poi che fu disfacta ritenne la contrada il detto nome cioe alla porta di Messer Ruggieri da Cuona Et a di miei quando si bandi va uno cittadino morto diqulla contrade secondo el costume della terra dicea il banditore alla porta di Messer Ruggieri da Cuoona andate che morto il tale Vidi anchora pochi anni sono passati una carta nella quale Antonio di Messer Francesco da barberino iudice cittadino di fiernze il quale fu giovae di nobile ingegno have figurata molto propriamente tutta la citta difi renze cioe tutte le mura et la loro min funa tutte le porti et loro comi tutte le vie et piaze et loro nomi tutte le case che orto havessono siche chiara mente siconoseano Et ancora scripto era di sua man no in sun ogni via et luogo il nome et quando venne a questo luogo scripse questo si chiama la porta di Messer Ruggieri da cuona che oggi si chiamono quelli da casti glionchio e di questo luogo ove finisce la via che sicha ma la via di san romeo et mette in su la piaza di rim pecto al corso detinori ove in fino al di doggi e con servato el primo sito di quelli da cuona che oggi si chia mono quelli da catisglionchio Et come che fosse el detto sito comue a tutti e conforti oggi e tutto mio proprio pero cheo comperato tutte le parti degli altri conforti a fine se adio piace di megli conservallo et accre scierlo et ivi anchora oggi di dimoro Et che que sta porta si chiamasse cosi appare chiaro per lo sta tuto antico del communie di firenze post nel volu me degli statuti nel terzo libro del capitano nel cxxxvi Lacui rublica redutta per me in volgare

Last edit over 5 years ago by Laura K. Morreale LLC
Displaying pages 21 - 25 of 143 in total