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14v
[Rubric: carta] E Con la carta dove son segniati Iventi e porti e tucta la marina Vanno per mare merchatanti e pirati Quei per guadagnio et questi per rapina Et in un puncto ricchi osventurati Sonno al volte da sera a matina Chela fortuna in aclcunaltra cosa Non si dimonstra tanto raynosa [Rubric: gugla] Col bossolo della stella temperata Di calamita verso tramontana Veggion apuncto ovela prora guata E se dal suo viagio salontana E col timone diriçça omne fiata La nave quando stan con mente sana Suso il nochieri in poppa a conmandare Di puncto in puncto che via debbon fare [Rubric: vele] Tiran lantenna piu alta et piu bassa Secondo il vento temperato o/ forte E quando da un vento ad altro salta Bisognia che visia le gienti accorte A vogliere e commetendo difalca Subbito sonno apericulo di morte E sopra tucte cose al navichare Bisognia essere sollicito e vegiare
[Image: Left margin, a manicule pointing to the beginning of the second stanza on line 9.]
15r
[Rubric: loriolo] BIsognia il orilogio per mirare Quanto hore con un vento sieno andati Et quante miglia per hora arbitrare Et troverai dove sonno arrivati Siglie di nocte si cacciano in mare E quando sonno della terra scostati Vanno la nocte con piu sentimento E temperai le vele apoco vento Quando hanno vento che contrario sia Voltegian ela mandestra e/ da sinistra Per non disvanzar dalla lor via Che quando non se perde assai sacquista Insino ad tanto che força non sia Per gran fortuna quandol mare sactrista Di circar porto o/ indrieto tronare Et alle volte a rompere hanno il andare Degli octo i cinque non so troppo forti Sonno in favore in ciaschuna parte Ei tre contrarii malentrar nei porti Vedi bisognio pratica et grandarte L marinai che no vi sonno acchorti Spesso vi prendon lor navili essarte Chesa lentrare giostra con salveçça Lancora giecta ela nave ad cavezza
15v
SCogli sonno molti per lo mar coperti Sil vi percuote e rompe alcuna volte Che non ha marinari ben destri experti Isole grandi e/ picciole son molte Edesse parlaremo aluoghi certi Quando verr[e?]mo lla ove son volte Veggiamo in gprima in generale la terra Come r[e?]side e come il mare la serra [Rubric: Della terra] In T dentro a un omostro il desegno Come in tre parti fu diviso il mondo Ella soperiore e magiore regnio Che quasi piglia la meta del condo Asia chiamata el gamboricto e segnio Che parte el terzo nome dal secondo Affrica dico da europa el mare Mediterrano tra esse in mezzo appare Questo tondo non e/ mezzo la spera Ma molto meno e tucto laltro e/ mare Enon tucta questa faccia intiera Airida terra ma da navichare Si trova in cierti parti gran rivera Che ben la terza parte doe bagniare Dallacqua insalata che vien dal gran ciercho Cha tucta laltra terra fa coverchio
[Image: Left margin, top, circular mappa mundi within an outer band representing the ocean, colored green, surrounding the land. The inner circle is divided into three continents, with Asia occupying the top half (label: asia.), Europe the lower left quarter (label: Europa.) and Africa the lower right (label: affrica.).]
[Image: Left margin, bottom, circular mappa mundi within an outer band representing the ocean (colored green). In the central area the landmass (label: terra) (colored grey) is roughly subdivided into the regions of Asia (top), Africa (lower right) and Europe (lower left) by major water bodies (colored green), unnamed but identifiable. From the top, clockwise: Persian Gulf, Red Sea, Mediterranean Sea, Baltic Sea, Black Sea, and Caspian Sea.]
16r
[Rubric: de adam] [Rubric: Anni 5200] [Rubric: dellasia] Asia ela prima parte dove lhomo Stando innocente stava in paradiso Elqual per disobbedir del pomo Fu da tal gracia rimosso et diviso Et per vergognia si richiuse in domo Et manecho el pane del sudor del suo viso Cinque milia dugiento anni interdecto Il mondo stette per cotal difecto [Rubric: de 4 fiumi] Comella sopresta laltre due parte Cosi la giente quindi e/ dirivata Indi hanno origo le sciencie e larte Inessa fula leggie da dio data In vi fu dissimile ad tucti iparti Quel della dolcie virgine beata Ivi fu la nostra redempcione Equivi fia el fine il gran perechone [Rubric: gion] Quactro granfiume elen maravigliosi Rigan le terre di questa partita Chen tucte le scripture son famosi De tre si trova donde hanno salita Il quarto viene da parti si fochosi E riga lethiopia e haluscita Nel mar degipto et chiamasi il caligine Egion enilo e non si sa lorigine
16v
Fison e laltro risolto aloriente Che di monti dipersia alindia versa En verso loscilicho halo torrente Tigris e il terzo che fa sua traversa Contra agliassiri [e?] va molto rapente Eufratel e il quarto il qual sommersa Lacque sue incaverne e fa ritorno Elluno elaltro corre amezogiorno Questi due escono daglimonti arminii Dove poso de pol dilluvio larcha Et tutti tre fanno lunghi camini Infin che nel mar dindia ofiscun varcha Il qual mar parche stenda suoi confini Veginendo il stricto delocieano marcho Fino in arabia presso asinai Giu ver ponente abassara et chesi Quivi vengon dellindia et dethiopia Le molte ispecierie aquella giente Che vanno per esse quando nanno in opia Per conducerle verso occidente Quivi ne viene una incredibile copia Per carovane et successiva mente Mandano insieme di cameli gran mandria Che portano adamasco et allexandria
[Image: Left half of a map of the Near East that extends across fol. 16v (left and bottom margins) and fol. 17r ) (right and bottom margins) and is oriented with East at the top. Physical features are freely outlined in pen and ink and colored with washes (rivers and seas green, darker along coasts and graded lighter toward the center, and mountains light brown). On fol. 16v (left margin, top to bottom) and bottom margin, left to right) named water features are the Caspian Sea (label: mar de bachu), Tanais/Don River (label: tana), and the Black Sea (label: mar magiore). Land place names (left margin, top to bottom, and bottom margin, left to right) are: Sarmatia (label: Sauromate.), Scythia (label: scitia), Tartary (label: tartaria), Armenia (label: armenia maior.), and Asia Minor (asia minor).]