12r
Facsimile
Transcription
Questoi doi escon di monti armeni
Dove poso depol diluvieo larcha
E tuti tre fano lungi chamini
Insin chal mar dindia ciascun varcha
Il qual mar par che stonda sui confini
Venendo streto dil occean marcha
Fino in arabia a presso a sinay
Giu per ponente abassara / e / chessi.
Quivi vengon de india / e / de thyopia
Le molte spiciarie a quelle gente
Che vien qui ipse quando vano inopia
E per conducer lo verso loccidente
Quivi ne vien una incredibe copia
Per garavene / e / successivemente
Mandano in sieme de chameli gran mandria
Che portano adamasco et alexandria.
Vien da syrocho un brazo dalto mare
Che per color dil fondo / e / ditto rosso
Che cento milia largo / e / quasi pare
Longo / e / disteso afigura dun fosso
E torto come un archo / e / ven afare
Suo termine / e / confini sopra il dosso
Dal chayro per babilonia tre giornati
Dove hebbe faraon le sue derate
Da tremontana questa asia grande
Tartari son sotto la freda zona
Gente bestial di lege / e / di vivande
Fin dove londa di bachu rinsona
Per questa terra un gran fiume si spande
Che daltre due : edile etyro sadona
El piu del tempo el fredo lo christalla
Et ivi su la gran cita di salla.
Notes and Questions
Nobody has written a note for this page yet
Please sign in to write a note for this page