Yale: Beinecke MS 328 - La Sfera

[rubric: Sole] Chiaro splendore efiamma rilucente sopra tuttaltre chreature bella dite chonsidera mancha ogni mente dite parlare vienmeno ogni favella oluce chealumini ^tuta la giente nobile piu chealchunaltra stella turendi almondo fighura diddio piu chealchunaltra chosa alparermio

O sole ochosa sola singhulare chenne misuri iltenpo aquesto mondo che ralegri laterra laria elmare quando rivegian tuo viso giochondo benche nesuna vista puo sguardare perlli tuoi razzi inquelchorpo ritondo la virtu tua ogni chosa produce scendendo giu perlatua chiara luce

Perfetta piu chalchunaltra fighura ella fighura spericha laquale nonne aprincipio ofine insuo misura queste similitudine eternale nonsi puio machulare sua luce pura perchosa chorutibile emortale atutte chose dagieneratione principio efine evaria chonditione

Or nonsi dee alchuno maravigliare chome sia huno iddio intre persone distincte e ciascheduna singhulare nonmiste machonperfetta hunione tuvedi hunsole eunchorpo solare ella luce el chalore echonragione chonosci che nonne lun quelchelaltro enonne poi eprima lun quelche laltro.

[rubric: Il padre gienera il figluolo] [rubric: damendu a procede Lo spirito santo] Genera quello spechio losplendore enonlo splendore lui edamendue in sieme mente procede ilchalore enonne e ne sara giamai nefue dalluna alaltro netenpo nehore inmediante fa lopere sue sitosto chome apare nelloriente vedi isuoi razzi eilsuo chalor sisente

[rubric: I paganni] [rubric: Cioe Christo] Non chonoscendo ilvero chreatore nevegiendo piu nobil chreatura la giente anticha stette intanto erore chel chiamarono loidio della natura lui adorandolo efaciendogli honore etenpi esachrifici egrancholtura finche scese quagiu laluce vera elvero iddio ralumino quello era

Coloro inchui losole asua potenza sechondo lorchoncetti enascimenti huomini sono digrande inteligentia chedanno lume atutte laltre gienti digran dotrina edigran sapienza ealben hoperar nonsono mai lenti ferventi sono epieni dicharitade enequali regniam somma veritade

Poi seghuita divener ilpianeto lucente stella epare chesenpre rida esui son tutti dinatura lieta leali echiari achi dilorsifida vaghi se adornar doro ediseta chortesi elarghi enimici dimida inchrinati allusuria evandiletto selascian laragion dellonteletto

Merchurio faluomo esere benparlante echonindustria dimerchatantia prochuratore egiudice avochante tratatore di qualunque chosa sia chostui fifigliuo delalto tonante esui anbasciador perognivia sechondo depoeti elsentimento ella sua stella parchesia dargiento

Laluna edipianeti ilpiu sottano eche piutarde chonpie sua giornata suo cielo etrasparente ediafano chome son glialtri eon de nonne cielata lavista siche si asguiardi invano pertutte insino alla spera stellata perchia diletto rimirare inquelle chiari pianeti erilucenti stelle

Mallo suo chorpo idicho della luna perche solido et denso enontraspare quandella sinterpone inparte alchuna tralsole enoi perlinea retta eghuale sotto isuoi razzi cisimostra bruna eannoi nonli lascia trapasare etale eclypsi equandele chonpiuta divechia enuova inquel punto sinuta

Sanza laluna dase matutta ischura quanta nevede elsole tanta nacende perquesto evariabil sua fichura perche trasu egiu mezza risprende equanto epiu distante sua misura dalsole tanto ognidi piu lume rende sopra laterra equando sirapressa ogni di scema suo lume daessa

[image: solar eclipse (label: osc / ura / TIO / NE / DE / sole) (label: DI) (label: CO / NE, erased)] [image: phases of the moon (label: di)]

E quando el e per diritta oppositione dallo spechio del sole e piu lontana chonvien che si dimostri oschuratione se in quel punto elle annoi sovrana etale eclypsi acchade per cagione chella terra si truova per mezzana trallei el sole e perchele magiore e raggi di pasar nonne an vighore

Sopra tutti gliuomini ammolto afare intutti gli animali enelle piante e nel suo chresciere enello scemare da forzza o debolezza atutte quante inessa molto si de raghuardare chie e de chorpi infermi medichante e di molti si vede laragione che manchan nella sua chonsumptione

Ne chorpi humani ove a dominazione pigra influenzia e molle e basso ingegno mutabile e voltante chonditione giente da non fidarsene chol pegnio senzza fermezza chonpocha ragione se lanimo vora seghuire il segnio chour [corr. e chobs ?] feminile enonsa che si voglia e di cio che gli aviene sempre fa doglia

[image: the circle of heaven with the sun at the top and a triangle pointing to and past the earth, which is at the center. Inner ring is clear, followed by a yellow ring, a blue ring, and another yellow ring. Text is in clear ring. (label: OSC / VRA / TIO / DI lun / a)]