La Sfera Beinecke_DL_11007498

Et comincia dimarzo a mezo ilmese quando ilsol entra sotto lariete humida et calda suo co[m]plexion prese laqual tutte le cose rende liete lecreature sondamor racese et ageneratio disposte et fete lumido trasse daluerno passato elcaldo piglia dalsol rapressato.

Quando ilsol e piu presso anoi chemai pel cerchio che sifa piu qua lastate e gia conuersa infructo desuo rai et consumata quella humiditate due tanti ildi della nocte uedrai poi comincia ascemar suo quantitate fino amezo settembre apoco apoco equesto tempo anatura difoco.

Poi che lanocte sia colgiorno uguale comincia ilfreddo elcaldo ua calando etquanto scende ildi lanocte sale fino amezo dicembre seguitando questo tempo sidice naturale nelquale ilcaldo alfredo contastando fan l'aria turbare et dar gram pioue onde perlacque [??]ldo sirimuoue.

Et fassi iltempo rigido et noioso dighiacci et neue et dacque digran uenti et ciascun fiuma corre ruinoso faccendo spesso danno amolte genti ilmare sta turbato etempestoso laria et laterra et lacqua combatenti et questo uerno dura infino algiugno quando laprima uera fa ritorno.

Deglielementi quatro principali che son laterra et lacqua et laria elfoco composti son gliuniuersi animali pigliando diciascuno assai opoco et nelrisoluer decorpi mortali ogni elemento torna nelsuo loco huomini bestie uccel s[er]pente et pesce et piante et pietre et cioche scema ocresce.

Quattro complexion nelcorpo humano non* dinatura diquatro elementi liquali rendono ilcorpo infermo et sano secondo canno buon concordamenti et come unsidiscorda amano amano seguono alcorpo diuersi accidenti difebri lequal son dipiu ragioni secondo lepredette complexioni.

Collera rossa state foco et marte sangue comprimauera et aria et uenus flema uerno acqua ancolluna parte malinconia et terra tenet genus dellautunno et disaturno larte chi duna deste parti fussi plenus sarebbe ingrado disuperlatiuo dicosi fatta complexion paxiuo.

Collerici son huomini leggieri acuti et pronti et desti et animosi acti afar pruoue dibuon caualieri et nel combatter molto furiosi quando siturban son subiti et fieri dicorpo asciutti et dicor curiosi lasua destemperanza faterzane coggi sta bene et lafebre adomane.

Sanguigni son didolce comditione son temperati et dilarghezza honesta gente dipace et sanza ofensione benigni et amoreuoli et confesta sono inclinati alla fornicatione ditutte complexion piu sana e questa lasua distemperanza fa contina che riconosce alpolso et allorina.

Flematici son molli et freddi et gram pesanti et lunghi inogni loro affare digrosso ingegno quando tu li caui delloro mestiero auendo altro acercare temen uergogna et sono benigni asai et temperati nellor consigliare son pieni et grassi et lor distemperanza cotidiana febre anominanza.

Malinconia e ditutte peggiore palidi et magri son sanza letitia coloro habundano incolate humore disposti atutte larte dauarizia et an molti pensier sempre nelcore son solitari et dipoca amicitia quartane son lefebre malinconiche che piu che tutte lautre son croniche.

Se lanima uorra signoreggiare uincera tutte queste passioni masesi lascia alcorpo sogiogare fie sotto posto aqueste inclinationi quandella alcorpo silascia guidare et seguita sue basse conditioni perde lalteza elbendellintellecto et e p[er]suo et nondaltri difecto.

Ma sella uora uiuer conragione et gouernar ilcorpo com misura secondo ladiuina spiratione incose basse porra poca cura nebeni eterni sia lasua intentione perche nelmondo niuna cosa dura et sopra tutte queste cose ilcielo uolando andra conamoroso zelo.

Queste cose conposte et coruptibili che non posson durare ne crescer tanto chem piam lauoglia aglianimi sensibili congram fatica senacquista alquanto et contremor glitiem cheson fluxibili et poi lelasci condolore et pianto chiuede ben cioche lefanno fare poco uorra p[er]esse a faticare.

Elle cison prestate et per nostro uso son fatte et poste sotto ilnostro piede chi non a locchio della mente atuso lepregia tanto quanto sirichiede masentro aesse arai locor confuso fie come quel cappie delseruo siede et per uil cosa che somma pazia sipriua della sua gramsignioria.