London, Wellcome Library, MS.231

Nel capo quasi dessi quatro sta El monte tauro che tanto nomato Il qual duo corna ver ponente fa Che vengon longo louno alaltro lato Nel mezo desso / e / hogi gran cita Savasto ove el gran turcho sta honorato. Al pari di simisso da tremontana E quasi al tarso da meridiana.

Seguita poy vatiza / e / chirizonda Di cento in cento miglia ver levante. Seguendo il lito poy / e / trebisonda E quivi move una archo rivoltante Fin rimpeto la dove pezonda Che ha lun capo dal altro distante Ducen cinquanta miglia / e / agirare Piu cento miglia serebeno afare.

Lovasi / e / faso duo fiumi piu su Fra terra vengon per la cercassia E / piu al levante sta il / mar del bacu E / la cita dorgansi / e / samachia E / al tornar per ditto lito in giu Savasto poli trovi in quella via Poi pezonda piu su trovi trecento miglia Dove il canale dela tana se piglia.

Il ditto lito torna inver ponente Il canal ditto verso tramontana Poi son ducento miglia rita mente In verso greco / e / trovasi la tana E dunde ci partimo prima mente Questa / e / la piu di longi / e / la piu strana. Dove si navinca / e / finisse qui Lasia magiore / el fiume tanai.

[image: In the lower margin, a banner drawn in red ink, infilled with, in brown ink: (label: Questa si / e / opera del fa- ri- -na.)]