Lawrence, University of Kansas, Kenneth Spencer Research Library, Pryce MS P4

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[Rubric: pantani.] QUanto piu sciende nelli valli abbasso In luoghi di maremme e/ di pantani Tanto piu [cl?]iuove laire folco e g[r?]asso Elli habitanti starvi peggio savi Perchi igrossi [v]apori dalto sasso Non possano exalare come di piani Dove lhumido fa gran dimoranza Per el seccho vento che nonna possança [Rubric: piove.] Leva si elsole e/ entra enquei valloni El suo calore visi richiude et cova Et genera di molte corrupcioni Dove la terra panta nosci truova Che surghono su nellaria par nebbioni E giu ricaggion con spessa piova Fanno bructi animali e/ soççi fermi El corropto aire tien glihomini infermi [Rubric: monti.] Nei monti il sole come appariscie il giorno Risplende chiaro e purga ogni vapore I venti che ve soffiano per dintorno Rasciugando e disicchano onne humore Pero nelaire puro e molto adorno Lhumido el caldo nonanno vigore Per questo none cade corrupcione Onde ne stanno sane le persone

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[Rubric: Neve.] Nonne materia onde laiere singrossi Onde saccianda et pero ve freddura Et per lo caldo che trabassi fossi Quelli humido vapor surgie in altura Et truovailafreddo avanti che piu possi Et fassi nieve echade alla pianura Nei monte perlo freddo si mantene Et nelle valle in acqua si riviene [Rubric: Gragnola. Folgore.] Ma quando il sole distate piu riscalda El caldo porta piu alto lhumore Truova piu freddo etpero se salda Et fassi giaçço e/ cade con rumore Perche si rompe et tucto si dissalda In grandine ma quando quel vapore E seccho nel percotersi sacciende E con grantuoni et folgori laiere fende [Rubric: Vento.] Nellaria pura inquella regione Ripugna e non consente mutacioni Et come si patesse offensione Quando ingiungnion queste exalacioni Giuli riccharaccia e/ per cotal ragione Questarie ne ricieve passioni Onde si muove forte equesto ilvento Che al mare e alla terra da tormento

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[Rubric: occeano] SIede el gran mare sopra la terra tonda Et la piu parte dessa cuopre e bagnia Et quella terra che soperchia londa Escie fuor dessa si come montagnia Occieano e/ decto quello chela circhonda Et perlo strecto mare della yspagnia Mecte per el mezo della terra il mare El qual medi terransi fa chiamare [Rubric: Fuxo demar colla cresciente.] [S?]e questo globo della terra fosse Et cosi lacqua comolaria el fuoco Soctile non resistente alle percosse Non sarrebbe mai nocte in verun luocho Ma il sole non po passare le sue dure osse Et pero mancha il giorno apoco apoco Chela terra chel colglie e fassi obscura Per lombre chesifa suo corpo duro [Rubric: orizonte.] [Guide letter: d] Quinci si piglia la misura elhore Di tucto il tempo del secolo presente Chel sol sigira e in venti quatro hore Eritornato allusato occidente E indiversi siti atucte lore Inqualche luocho glie sempre oriente Vencti quatro hore e undi naturale Che trala nocte el di e sempre equale

[Image: Left and lower margin, a diagram illustrating day and night. Beneath the sun at the top (colored light brown) a large circle represents its orbit around the earth. At its center is the earth, a smaller circle, whose daylight hemisphere (label: emisperio alluminato) is colored light brown and whose night hemisphere (emisperio scuro.) falls within the grey zone of darkness beneath the horizon line (label: orizonte) dividing day and night.]

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NEl tempo che comincia prima vera Piena di fiori edi novelle fronde E temperata rende omne rivera Di dolci venti edel mar che talonde Equaleildi dala matina a sera Quante la nocte chel sol cinascond[e?] Enfino ameçço giungnio tutta via Ilgiorno crescie ella nocte va via C comincia di março a mezo il mese Quando il sole entra socto lariete Humida ecalda sua conplexion prese Laqual tucte le rose riende liete Le creatur sondamor racciese Et adgeneracion disposte et fiete Lhumido trasse dal verno passato El caldo piglia dal sol rappressato Perche omne simil suo simile actende Edelli humori laluna ha signoria Quandella piu sopral gran mar si stende Sempre una volta trala nocte ella dia Lacqua del mare verso leiasciende Elui del oceano per granvia Lascia scoperti e poi la luna passa Et lacqua torna ecrescie cherabassa

[Image: Left margin, a manicule pointing to the beginning of the first stanza on line 1.]

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FA conto dessere sopra unalto monte E dogni parte riguardare dintorno Parracti il cielo como unarcho diponte Posar sopra la terra o/ come un forno Quel cierchio de confine eloriçonto Oi fa che o[v?]e sesia mero il giorno Serra questo emisperio alluminato Enocte sia da tucto laltro lato Quandol sole e piu presso anoy che may Per il cierchio che se fa piu inqua lestate Egia conversa dafa in suoy ray Econsumata quella humiditate Due cancti il di che la nocte vederay Poi comincia a sciemar sua quantitate Fino a meçço septembre apoco apoco Equesto tempo ha natura di fuocho Poi chela nocte fia col giorno eguale Comincia el freddo el caldo va calando Equanto esciende il di la nocte sale Fino ameço diciembre seguitando Questo tempo se dicie autupnale Nel quale il caldo al freddo contrastando Fanno laria turbare et dar gran piove Onde per lacque il seccho se remuove

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