Lawrence, University of Kansas, Kenneth Spencer Research Library, Pryce MS P4

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17r
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Vien da scirocho unobracchio dalto mare Che per color defondo e decto rosso Che cento miglia oquasi largo appare Lungho e/ disteso in figura dunfosso Ecorto come unarcho e/ viene ad fare Suo termine et confine sopral dosso Del caire de babilonia tre giornate Dovebbe faraon lescie derrate Da tramontana di questa asia grande Tarteri sonno soctola fredda zona Giente bestial de bestial de lege e di vivande Fin dove londa di bacha risuona Per questa terra un gran fiume si spande Che daltridue et diletiro e/ sidona El piu dil tempo el freddo loncristalla Et evi su la gran cicta di salla ELdecto fiume mecte in un gran seno Dacqua insalata chiusa da onni banda Di tanto giro opoco piu o/ meno Quanto ha il mar magior la sua girlanda Dalluno allaltro mare ha di terreno Octo giornate etquasi adranda ad canda Sta dalevante dricto et diqua giu Dalla cicta si noma del bachu

[Image: Right half of a map of the Near East that extends across fol. 16v (left and bottom margins) and fol. 17r (right and bottom margins) and is oriented with East at the top. Physical features are freely outlined in pen and ink and colored with flat washes (rivers and seas green and mountains light brown). On fol. 17r (right margin, top to bottom, and bottom margin, right to left) named water features are the Arabian Sea (label: mar rosso.), Arabian Sea (label: occeano.), Persian Gulf (mar dindia), Syrian Sea (label: mar de soria), Tigris River (label: tigris.), Euphrates River (label: eufrates.), River Nile (label: nilo), Cairo (label: cairo), River Jordan (label: iordano), and [Arcadian Sea, labeled but not shown?] (label: (arcadmer.). Land place names on fol. 17r (right margin, top to bottom, and bottom margin, right to left) are: India (label: india), Chaldea (label: caldea), Sabiya (label: sabea), Arabia (label: arabia), Syria (label: siria), Ethiopia (label: ethiopia), Egypt (label: egitto), Judea (label: iudea), Babylonia (label: babillonia), Mesopotamia (label: mesopotamia.), Damascus (label: domasco), and Armenia (label: armenia.).]

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Dallaltra parte par che persia sia Illito di quel mare di mezodi E da ponente verso la turchia E la gran terra e ricchia del tauri Dala quale adamasco e tanta via Quanta da tribisonda insino alli Che son da venti giorni e nel suo dima Savasto anchona et firençe sadima Poi son montagnie che per gran paese Stendonle braccia e son di grandaltura Famose et in scriptura e poco intese Che di saper lagiente apoca cura Onde esco noi granfiumi ove si provese Antichamente la giente pura Essere il paradiso di dilicia Perche li la terra dimostra divicia Di tucti glielementi sommamente Edomni posa molto bene dotata Intorno domne parte parimente Dimolte bone terre circundata Edisopra sta da tucte eminente Che tucto il mondo dintorno segniata Dicio chessi potesse ymaginare Questo paese solea habondare

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Questa montagnia e tanto grande e tale Che vede locieano ad oriente El mar caldeo e dindia ad australe Et vede quel di siria ad occidente Equel di tribosonda ad maestrale Equel di persia chele piu rasente Et vede tucta assiria ella caldea Et a sciroscho terra di sabbea Vede ove fu lanticha gran cittade Dininive sul tigris che fu prima Donna dimperio di molte contrade Poco piu oltre dove il fiume achiema Stahora baldacha e/ piu la dove cade In mare il fiume vede laltra cima Della gran torre che nebrocto fe Dapol diluvio dilarcha di noe Illito del mar dindia a mansinistra Venendo giu verso loriente Collito delegipto deman deman dextra Sonno in un filo dricto o quasi mente Presso aquellito la gran palestra Di superbi giganti onde la giente Tanti linguazzi parla esene vede Ancor della decta torre ricta in piede

[Image: right margin, a perspective drawing of a brick tower representing the Tower of Babel, drawn in black ink with red shading. It sits on a green pedestal and its top appears damaged, lacking a roof (label: torrede babel).]

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[Guide letter: f] Fa di largeça unquatrocento miglia Il dicto mare e lungho cinque volte E di richeçça neun se li assimeglia Di care pietre preciose e molte E tante perle che gran miraveglia Vesi ricogliono e son gia ricolte Dallaltra riva e india incontinente Che si d[i?]stende insino alloriente [Guide letter: s] Sta ethiopia da meridiano Torrida çona et stendise a ponente E al venire in giu a dextra mano Arabia sta che vene insino rasente Il rosso mare e terre dissoldano Dove la meccha e va vi molta gente La dove sta sepolto il maldicto In una archa diferro machomecto [Guide letter: d] Disocto al mar rosso insino al fiume Sel nilo e infino al mar di damiata Della provincia degipto eche fulume Dastrologia e quivi fu trovata E di sciencia et domne bon costume Antichamente fu molto adornata Dantichi patri et di sancti remiti Molto ripiena fu dentro asuoi liti

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[guide letter: f] FU et e/ riccha populata et piena Fertile molto dilectosa et sana Poco vi piove madala gran vena Conducon lacqua molto dalontana Et rigan quel paese per tal mena Essendo terra fructuosa et piana Chellabondancia cqui e/ cosa vera Et domni tempo vi par prima vera [guide letter: i] I sula riva del fiume se posa La gran cipta dil caero che contiene Tanta di gente che mirabilcosa Veder in omni parte le vie piene Per modo checiercharla efatichosa Tanta ela calca dichi va e viene Il numero me taççio per vergongnia Chel vero sarrebbe tenuto mençognia Equivi finisci lasia sua misura Tirando ameço di dricto camino Fine alle parte della grandarsura Che nove habitante ne Vicino Et affrica commincia a lacqua dura Quanto nen poi illito marino Fino allo stricto e poi quanto si puote Cierchoe locieano ele parte rimote

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